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Le «card» che convengono

di Piero Orlando

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20 Agosto 2008

Si striscia la carta alla cassa, si contano i punti e si portano a casa i premi: non solo pentole e padelle, ma anche viaggi, elettronica di consumo, abbonamenti a riviste e biglietti per il cinema. Oppure si possono convertire i punti in buoni spesa o sconti alla cassa. Sempre più diffuse e ricche di offerte, le carte fedeltà offrono molte opportunità per cercare la convenienza.
Non c'è settore che non abbia un programma fedeltà. I più attivi, con cataloghi per prodotti per ogni fascia di consumatore, sono supermercati e ipermercati, poi i distributori di carburante, ma anche librerie, profumerie, erboristerie. E non solo grandi marchi, perché la tessera punti si trova anche in farmacie e negozi di quartiere. Dove non c'è la card elettronica, esiste comunque la raccolta di bollini, il timbro sulla tessera o i punti virtuali (come per le compagnie telefoniche).
I programmi fedeltà possono offrire occasioni molto vantaggiose per il consumatore, la cui adesione è sempre gratuita e volontaria. Ma per sfruttare realmente le occasioni è fondamentale leggere con attenzione le condizioni del prospetto informativo e valutare le offerte del catalogo.
«Per la grande distribuzione mediamente il meccanismo di accumulo è di un punto ogni euro di spesa – spiega Cristina Ziliani, docente di marketing all'università di Parma e curatrice dell'Osservatorio carte fedeltà –, a volte con una soglia minima di spesa, come ad esempio 5 euro. La concorrenza ha portato a studiare sempre formule nuove, anche con offerte riservate e prezzi scontati: ad esempio bonus di punti in più a chi fa acquisti con la carta di credito dell'insegna commerciale o prezzi ridotti sull'acquisto di alcuni prodotti con la carta fedeltà».
Spesso esiste anche la possibilità di ottenere il premio con un punteggio ridotto, aggiungendo un contributo in denaro. In questi casi, la convenienza va valutata caso per caso, confrontando il costo aggiuntivo con il prezzo pieno del prodotto in questione: «Lo scopo è far accedere ai premi anche i clienti marginali, che con pochi volumi di spesa non raggiungerebbero i livelli richiesti – dice Ziliani –. In ogni caso è scorretto ragionare confrontando il prezzo di vendita di un prodotto con la somma dei soldi spesi per raggiungere un punteggio, che sono valsi comunque degli acquisti. Va considerato, poi, che i programmi fedeltà agiscono soprattutto sull'asse emotivo del consumatore: la soddisfazione di aver ottenuto un certo risultato può essere appagante al di là del valore economico del premio».
Ad esempio, nel catalogo «Fidaty» di Esselunga il Microonde LG (Art Cook mh6387arlk ) è gratis con 10.400 punti, oppure disponibile con 3.500 punti più 69 euro, mentre a prezzo pieno si vende tra 135 e 170 euro. Coop, nel catalogo «Unicoop Firenze», premia i soci che hanno accumulato mille punti con un buono da 15 euro valido per uno skipass adulti Skirama Dolomiti, che così costa quasi la metà (36 euro in bassa e 39 in alta stagione), mentre con 2.500 punti lo sconto è di 50 euro sul settimanale. Con 4.500 punti si ha diritto allo skipass completo da 6 giorni a Bardonecchia del valore di 163-167 euro (prezzi 2007/08).
Sma supermercati, nel catalogo Nord Italia della sua «Carta Club» offre con 4.900 punti uno sconto di 100 euro in agenzia su una Polizza Rc auto Aurora. Il catalogo «You&Agip» premia la fedeltà con un telefonino Vodafone (VF 810 Umts) per 4mila punti più 99 euro, pari a circa la metà del prezzo (199 euro). Nel catalogo «ClubSmart», Shell offre la Playstation 3 da 40 Gb a 9.900 punti più 250 euro, anziché i 350-400 euro del prezzo di negozio.
Ma i punti si possono trasformare anche in sconti alla cassa sulla spesa. Per esempio Sma offre 55 euro di sconto immediato con 5mila punti, oppure Esselunga prevede un buono acquisto da 10 euro a chi raccoglie mille punti, spendibile direttamente alle casse.

IN PILLOLE

Nel regolamento la conversione in buoni
I punti raccolti con i programmi fedeltà possono diventare anche buoni spesa. Un'opportunità che è bene verificare nel prospetto informativo sottoscritto, sempre possibile per la benzina e in almeno metà dei supermercati, dove la modalità di conversione dipende dal valore assegnato a ogni punto e l'assegnazione avviene per blocchi di punti.

Prestare attenzione alle scadenze
Quando si raccolgono dei punti fedeltà con l'obiettivo di ottenere un premio, bisogna fare attenzione alla scadenza dei cataloghi. Per legge le promozioni devono terminare almeno ogni 5 anni. Anche se solitamente le aziende informano i loro clienti preventivamente, può capitare di trovarsi con il prodotto desiderato indisponibile e i punti inutilizzabili.

Per essere informati sulle regole
www.garanteprivacy.it. Il sito dove consultare il modulo "tipo" da compilare per partecipare a programmi fedeltà tutelando la propria privacy.
www.e-coop.it, www.esselunga.it, www.sma.it, www.agip.eni.it, www.shell.com. Alcune catene di super e ipermercati e compagnie petrolifere che offrono carte fedeltà.

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